Tra il dire e il fare c'è di mezzo il "dare"

PROGETTO DI INTEGRAZIONE - 1^ FASE

Si tratta di un progetto di integrazione destinato a rendere le donne ex-fistolose utili a se stesse e alla società.

Ecco, dalla nascita (anno 2003), l’evoluzione del progetto nelle sue articolazioni:

La formazione

La prima fase consiste nel formare professionalmente queste donne, insegnando loro un mestiere che possa permettere loro di potersi mantenere in modo duraturo.

Abbiamo fatto un’indagine su ciò che queste donne potrebbero fare senza doversi sottoporre ad una formazione troppo lunga e abbiamo pensato che la tessitura, il ricamo e la stampa (tintura) delle stoffe avrebbero potuto essere lavori facili per loro, tenuto conto del livello di scolarizzazione: la maggior parte di esse non ha cominciato o concluso neppure la scuola primaria (elementare). Un’altra ragione che ci ha spinto in questa direzione è che queste attività non sono molto diffuse in Ciad, il che potrebbe permettere un favorevole smercio dei loro prodotti.

Per la loro formazione, la Direttrice della scuola che abbiamo contattato, ci ha proposto due anni di formazione. Noi vogliamo cominciare con sei (6) donne. Questo ci da la possibilità di avere tra esse persone capaci di formarne altre in seguito. Il costo di questa formazione è indicato successivamente.

La presa in carico

Questa fase è la più importante per la riuscita del progetto. Le donne che hanno ricevuto la formazione diventeranno a loro volta formatrici di altre “fistolose”, mentre eventuali altre donne che volessero ricevere questa formazione dovranno pagare.

Questa seconda fase si struttura su due livelli:

  • costruzione di un’unità di formazione e di produzione: questa fase richiede finanziamenti per realizzare il centro di formazione e di produzione. Si tratta di trovare e comprare un terreno sul quale si possa costruire un laboratorio di formazione e attrezzarlo (c’è anche l’ipotesi di prendere in affitto qualcosa di conveniente e di visibile). Questo stesso laboratorio servirà anche come centro di produzione. Le nuove arrivate imparano il mestiere e quelle più esperte confezionano, stampano e ricamano i tessuti, per la vendita. Questo significa che oltre al laboratorio, è necessario un negozio per la vendita del prodotto finito. Questa fase, che si pensa possa durare un anno, richiede un accompagnamento. Risulta difficile valutare in questo momento il costo di lancio di questa fase perché non si possiedono ancora certi elementi riguardanti soprattutto i costi. 
  • la presa in carico: il Centro deve funzionare senza aiuti economici esterni. Le donne devono essere capaci di mantenersi. La vendita dei prodotti del Centro dovrà per mettere loro di vivere e di sostenere le spese della formazione per le nuove arrivate. Esse potranno, con i loro stessi guadagni, aprire altri Centri.

Serietà del progetto

Si tratta di aiutare donne affette da “fistole” e abbandonate dai mariti e dai parenti a ritrovare un posto nella società.

“Se il progetto parte, ci sarà un nuovo modo di guardare a queste donne e noi avremo vinto una tappa nel miglioramento delle condizioni di vita di tante donne. Si tratta di dare una speranza a queste donne vittime di pratiche nefaste della tradizione. Piuttosto che investire nella sensibilizzazione che spesso passa sopra le teste delle vittime, queste donne, attraverso le loro attività e la loro testimonianza, diventeranno promotrici di se stesse. Esse saranno degli esempi viventi per tutte quelle che non conoscono le conseguenze di un matrimonio precoce e di un parto a casa”. (così scrivevamo nel 2003 all’avvio del progetto)

La durata di realizzazione del progetto è di tre anni: due anni di formazione e un anno di avvio del progetto. Il controllo sarà assicurato dalla Cappellania fino alla fase finale, fino a quando cioè un Consiglio di Amministrazione sarà in grado di gestire il Centro. La Presidenza del Consiglio di Amministrazione è riservata ad un membro della Cappellania, riconosciuto per le sue qualità in materia di gestione e organizzazione.

Preventivo per la formazione distribuito in due anni (prezzi in F.CFA; 1 Euro = 655,957 F.CFA)

1. Tessitura

 Partecipanti

 Iscrizione (2 anni)

 Spese di formazione

 Borsa di Studio (2 anni)

 TOTALE

 Signora A

20.000
(€ 30,50)

360.000
(€ 549)

1.200.000
(€ 1.830)

1.580.000
(€ 2.409,50)

 Signora B

20.000
(€ 30,50)

360.000
(€ 549)

1.200.000
(€ 1.830)

1.580.000
(€ 2.409,50)

 Costo totale

 

 

 

3.160.000
(€ 4.819)

2. Ricamo

Partecipanti

Iscrizione (2 anni)

Spese di formazione

Borsa di Studio (2 anni)

TOTALE

Signora C

20.000
(€ 30,50)

480.000
(€ 732)

1.200.000
(€ 1.830)

1.700.000
(€ 2.592,50)

Signora D

20.000
(€ 30,50)

480.000
(€ 732)

1.200.000
(€ 1.830)

1.700.000
(€ 2.592,50)

Costo totale      

3.400.000
(€ 5.185)

3. Stampa

Partecipanti

Iscrizione (2 anni)

Spese di formazione

Borsa di Studio (2 anni)

TOTALE

Signora E

20.000
(€ 30,50)

480.000
(€ 732)

1.200.000
(€ 1.830)

1.700.000
(€ 2.592,50)

Signora F

20.000
(€ 30,50)

480.000
(€ 732)

1.200.000
(€ 1.830)

1.700.000
(€ 2.592,50)

Costo totale      

3.400.000
(€ 5.185)

NOTE:
Il costo totale della formazione è di 9.960.000 F.CFA, corrispondenti a € 15.200 circa.
La formazione deve durare 2 anni.
L’iscrizione è di 10.000 F.CFA per persona ogni anno.
La spesa per la formazione è di 15.000 F.CFA per la tessitura e di 20.000 per il ricamo e la stampa, per un totale di 2.640.000 F.CFA.
La Borsa di studio è di 50.000 F.CFA per persona ogni mese, per un totale di 7.200.000 F.CFA. Questa somma permette a ciascuna di queste donne di pagare l’affitto, di mangiare e di curarsi.

AVAT ODV - ASSOCIAZIONE VOLONTARI PER L'AFRICA DI TRIESTE
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ultima modifica: 21 agosto 2023

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