Tra il dire e il fare c'è di mezzo il "dare"

Progetto di Integrazione

(cliccare sulle immagini per ingrandirle)

AGOSTO 2013

È il progetto che ci ha impegnato di più in quanto il più bisognoso di intervento.

Abbiamo dotato l’hangar (capannone dove lavorano le ragazze) di energia elettrica. Abbiamo acquistato un piccolo generatore e poi, come si vede dalle foto portato la luce e un ventilatore a soffitto all’interno.

Non deve sembrare un lusso: durante la stagione delle piogge l’afa all’interno della baracca con tetto in lamiera è terribile (non si può lavorare fuori per ovvi motivi – vedi foto) e in più le nere nuvole cariche di pioggia riducono la visibilità all’interno. È stato un successone!

 Anche le macchine da cucire elettriche adesso possono funzionare e la famosa ricamatrice con le istruzioni tutte in cinese e un po’ in inglese, non hanno più motivo di restare inoperose.

 La presenza paziente e costante di un sarto ha permesso e permette alle ragazze di progredire nell’apprendimento di “taglio e cucito” (sono felicissime di vedere uscire dalle proprie mani boubou e kaba che vengono messi in vendita).

Le ragazze sono tante, direi troppe (25), per la capacità dell’hangar per cui ci siamo dati da fare. Abbiamo interessato l’ambasciata degli Stati Uniti su un progetto che da tempo sognavamo e in questi giorni aspettiamo una risposta che, se positiva, risolverà per diverso tempo il problema della presenza e dell’accoglienza di nuove ragazze operate e desiderose di imparare un mestiere.

 Nell’attesa il FUNIAP ci ha prospettato un aiuto per costruire un altro capannone.

Vedremo nei prossimi giorni se le parole si tradurranno in realtà...


8 MARZO 2013

L'8 marzo, "festa della donna", anche le nostre ragazze dell'Associazione hanno sfilato per le strade della capitale per affermare con altre donne il diritto ad una vita fatta di rispetto e di libere scelte.

 

 

 

 


FEBBRAIO 2013

Le ragazze ospiti nella nostra struttura sono 21.

A quelle che già avevo incontrato in agosto se ne sono aggiunte alcune in gennaio e altre se ne aggiungeranno appena avremo recuperato un po’ di spazi utili a farle stare e lavorare in tranquillità (adesso comunque il problema non sussiste perché ‘en plein air’, durante la stagione secca, si lavora anche meglio).

Novità importante è che abbiamo la presenza costante, nei primi 4 giorni della settimana, di un sarto che insegna in modo paziente l’uso della macchina da cucire: più in là cominceranno le vere lezioni di taglio e cucito.

Le ragazze sono molto contente di questa novità che si aggiunge all’apprendimento di ricamo, tintura e tessitura.

A proposito della tessitura, abbiamo avuto in regalo una buona scorta di cotone dal FUNIAP.

Il problema (perché i problemi proprio non finiscono mai) è adesso la “chaîne” (arcolaio), che dovrebbe arrivare entro la fine di marzo, dopo diverse peripezie e vane promesse…

Anche il CD di musica, che doveva essere pronto per Natale, sembra che veda finalmente la luce ai primi di marzo (quindi speriamo di proporlo per Pasqua). È un CD frutto di un concerto organizzato per sensibilizzare sul problema della fistola in un grande albergo della capitale.

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ultima modifica: 21 agosto 2023

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