PROGETTO DI INTEGRAZIONE - 2^ FASE
Il Progetto di recupero e reinserimento sociale per giovani donne affette da fistole, così come presentato nel 2003 e articolato in due momenti, è arrivato alla conclusione della prima fase (anno 2005).
In questi due anni, 6 giovani donne sono state formate nell’attività della tessitura, ricamo e stampa presso una scuola (COTIMAF = Cooperativa di tessitura manuale femminile).
Come prospettato, quindi, il periodo di formazione può dirsi concluso e in maniera soddisfacente avendo esse raggiunto una buona abilità e competenza nel lavoro. Pertanto è necessario ora dare inizio alla seconda parte del progetto, quella cioè in cui le ragazze, diventate autonome, devono impegnarsi a formare e aiutare al reinserimento sociale altre donne dimesse dall’ospedale e abbandonate a se stesse.
I problemi fondamentali da affrontare ora sono due:
- trovare un ambiente composto da almeno due stanze per creare uno spazio vendita (Boutique) ed il Laboratorio. Questo ambiente dovrebbe essere situato in una zona centrale della città per consentire una maggiore visibilità dei lavori prodotti dalle ragazze e poter fornire l’occasione per una migliore accessibilità alla clientela. Contemporaneamente si è pensato di verificare la possibilità di trovare un terreno edificabile per costruirvi lo stabile da adibire a laboratorio e a punto vendita, svincolandoci così dall’onere dell’affitto mensile e dalle inevitabili limitazioni che derivano da un ambiente preso in locazione. Nel caso non fosse possibile trovare un terreno in città, si potrebbe ridurre lo spazio preso in affitto ad una sola stanza adibito a “punto vendita” e spostare il laboratorio sul terreno acquistato, anche se lontano dal centro.
- Il secondo problema da affrontare è quello di riuscire ad accompagnare le ragazze nel primo periodo della loro attività autonoma e porle in condizione di essere completamente autosufficienti. Per fare ciò è necessario:
- aiutarle nell’acquisto delle materie prime (filo, colori, …);
- acquistare gli strumenti base (telaio, arcolaio, macchina da cucire, tavolo di lavoro, …);
- continuare a fornire loro un sussidio mensile (per le spese di alimentazione, le cure sanitarie e per l’alloggio), in attesa delle entrate provenienti dalla vendita dei prodotti confezionati.
Oltre a ciò è necessario completare la loro formazione affiancando ad esse:
- un sarto/a che formerebbe una o due ragazze nel taglio e cucito per un periodo di alcuni mesi (da 6 a 12) per qualche ora alla settimana;
- una persona del COTIMAF che si impegna a svolgere un’attività di consulenza e supervisione per la gestione generale dell’attività (per alcune ore alla settimana);
- Un periodo di formazione per una ragazza nella tessitura su telaio grande, per realizzare tessuti a trama complessa e di grandi dimensioni (es. tovaglie).
Si ritiene opportuno non interrompere la collaborazione con il COTIMAF almeno per il primo periodo di attività al fine di conoscere i fornitori delle materie prime e potere in seguito interagire direttamente con essi in senza intermediazione ma anche per la fornitura dei materiali nel primo periodo di attività.
L’impegno immediato da parte delle sei ragazze già in autonomia di lavoro, sarà quello di formare alla professione, in modo totalmente gratuito, altre tre ragazze dimesse dall’ospedale in accordo con il medico curante. Per un periodo stimato in un anno, sarà nostro compito sostenere anche queste tre nuove ragazze per quanto concerne l’alloggio, il vitto e la copertura sanitaria.
Prospetto di spesa per la seconda fase (in F.CFA):
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durata del sostegno |
sostegno mensile |
Totale |
per le 6 ragazze già formate |
6 mesi |
30.000 (€ 46) |
1.080.000 (€ 1.656) |
per le 3 ragazze in formazione |
12 mesi |
30.000 (€ 46) |
1.080.000 (€ 1.656) |
esperta COTIMAF |
5 mesi |
15.000 (€ 23) |
75.000 (€ 115) |
affitto locali |
12 mesi |
120.000 (€ 184) |
1.440.000 (€ 2.208) |
telaio piccolo |
/ |
/ |
120.000 (€ 184) |
TOTALE COSTI 2^ FASE: |
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3.795.000 (€ 5.819) |
NOTE:
- Nella formulazione della seconda fase era indicato il servizio fornito da un sarto/a. Non se ne è tenuto conto nella tabella in quanto per questo primo momento si è preferita un’altra soluzione.
- A questo prospetto vanno aggiunte le spese per l’acquisto di materiale per il primo periodo: tessuti COTIMAF, filo da ricamo, cotone per tessere, colori per la tintura, mascherine per la stampa. La stima forfetaria per questo materiale è stata quantificata in 1.800.000 F.CFA ( € 2.745).
- Risulta che la spesa ipotizzata per questa fase, espressa in F.CFA è di 5.595.000 (€ 8.564)

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